30 dicembre 2009

Il bicchiere mezzo pieno...

A tutti coloro che vedono questo bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto
e usano il tempo per esser ciò che autenticamente sono.




A chi si è perso percorrendo una strada che non è la sua
e si sente libero se, malgrado la paura, trova il coraggio di scegliere.



A chi si sente speciale nel vedere ciò che ha e non quello che gli manca.



A tutti coloro che vedono la propria unicità come un bicchiere mezzo pieno.



Che il nuovo anno sia per tutti voi
una meravigliosa primavera di gioia!

Claudia

21 dicembre 2009

Piccoli stralci di poesia in musica







Tell me how am I supposed to live without you?

(Senza fiato)








Solo per te
convinco le stelle
a disegnare nel cielo infinito
qualcosa che somigli a te.
Solo per te
io cambierò pelle
per non sentir le stagioni passare senza di te.

(Solo per te)













Sperando che non se ne accorgano
ho strappato via anche l’ultima mezz’ora
pensando che sia l’unica maniera
per sentirti qui vicino ancora

(Tra Nuvole e Lenzuola)

Usami
straziami
strappami l’anima
fai di me quel che vuoi ..

(Mentre tutto scorre)




E dimmi ancora
quanto pesa
la tua maschera
di cera
tanto poi
tu lo sai
si scioglierà
come fosse neve al sol
mentre tutto scorre.

(Mentre tutto scorre)





Se hai fiabe da sussurrarmi
non farlo come una ninnananna
che sembra voglia cullarmi per farmi dormire
e non pensare più
se questo può farmi male...


Sui tuoi nei
si perderà
il mio pensiero
leggero,leggero
che VOLA e se ne va
e sui tuoi nei
si fermerà
il mio pensiero

(Sui tuoi nei)

18 dicembre 2009

I sussurri e le nuvole




Credi davvero che sia la ragione a guidarmi?
Credi che siano pensieri i miei?
Credi forse di più alla solidità dei mattoni?

Ebbene sono sogni quel che vivo
e non è ferma la mia terra
e non è pietra questo mio cuore.

Ma li voglio così i miei piedi,
leggeri come una melodia,
delicati come un bacio di mamma,
folli come la giovinezza
ed ubriachi di emozioni e di entusiasmo.

Siano i miei occhi profondi
ed il mio sguardo limpido.

Sia la mia gioia incontaminata
e le mie mani forti
ma non troppo.
Sappiano accarezzare un bimbo
e tener stretti i sogni.
Siano aperte davanti a me
ed accoglienti per chi è rimasto indietro.

Sia il mio coraggio indomito
e la mia pazienza di perla.

Il mio orgoglio  non cancelli un attimo
di tutto l'amore provato
e la serenità segni sempre il mio cammino.




E' il viaggio il maestro



Forse non è la meta ciò che conta davvero.
Non quella che avevamo sognato prima di partire,almeno.
Siamo sempre lì a pensare,fissare,pogettare.
Gli obiettivi,s'intende,bisogna averli, eccome se bisogna.
Tuttavia quanto sia importante il viaggio,
quello sì che è facile dimenticarselo.

Eppure è il viaggio quel che conta davvero.

E' nel viaggio e non nella meta che troviamo il senso,
le piccole grandi certezze,
le conferme di quel che siamo e di quel che proviamo.

E' nel viaggio che osserviamo gli altri
giungendo a scrutare noi stessi.

E' nel viaggio che ci fermiamo a riposare
per poter ricominciare ancora.

E' nel viaggio che ritroviamo le motivazioni,
il perchè,
la vera natura dei sentimenti e delle emozioni.
E' nel viaggio che impariamo a donare
a volte ricevendo spine come ricompensa.

E' nel viaggio che ci fortifichiamo nelle nostre certezze
e diventiamo più docili
nello sguardo e nelle mani
come mai avremmo creduto di poter essere.

E' il viaggio il maestro e non la meta.

E' il viaggio quello in cui capiamo
il valore della casa che accoglie i nostri cuori
ed il coraggio delle nostre azioni.

E' quando siamo in viaggio che camminiamo davvero,
pur se nel disagio di ritrovarsi nudi
tra gli specchi delle verità dell'anima.

E' mentre corriamo
E' mentre cadiamo
E' mentre ci rialziamo
E' mentre indugiamo
E' mentre scegliamo
E' mentre cerchiamo di capire o di accettare.

E' mentre disegniamo il nostro cammino
che stiamo vivendo davvero,
con tutto il cuore che c'è,
al di sopra del tempo e dei pentimenti,
solo vivendo.
Abbracciando la vita per quello che è,
senza volerla diversa,
come faremmo con chi amiamo.


Non è forse la vita il più sublime dei viaggi?



16 dicembre 2009

Quell'insensata voglia di equilibrio - Pensieri all'ombra della torre pendente -

Un incredibile equilibrio tra l'abisso e la perfezione.
Questo è il segreto della Torre di Pisa.
Non cade e non sta lì dritta in piedi senza dubbi.
Le è franato un pò il terreno sotto i piedi tempo fa eppure non si è lasciata distruggere,ha trovato la sua dimensione di unicità,e questo già basta.
Sfidando le leggi della fisica(e del buonsenso!)per esser l'unica.
A suo modo,la sola.
In ogni obiettivo fotografico,da ogni angolatura,in piano americano o in primo piano,senza eguali.
E chissà se lei lo sa di esser l'unica,magari si sente fragile e sbagliata,speranzosa,delusa o insoddisfatta!!!
Qualcuno dovrebbe dirle che le cose più belle,le emozioni più forti,i sentimenti più grandi non sono perfetti.
Ma sono unici.
E' per questo che ci rimangono nel cuore.

14 dicembre 2009

I voli pindarici di un' Italia in caduta libera!

Che non piaccia a nessuno ricevere un Duomo di Milano tra capo e collo(in questo caso tra naso e bocca!),questo è chiaro!
Tuttavia, nelle case degli italiani, il cinema ad effetti speciali piace particolarmente!
E d'improvviso,così,un uomo che lascia qualche dubbio sulla propria credibilità,diventa un eroe,anzi meglio,un martire dell'incomprensione dei (fortunatamente ancora esistenti nel Belpaese)pensatori liberi.
E degli appassionati di tiro al bersaglio,a quanto pare!
Ma noi ci ridiamo su.Non per il fatto in sè,ovvio,ma per le stratosferiche e rocambolesche piroette che esegue una gran parte di giornalisti(o sedicenti tali),avvocati e medici che ruotano attorno all'impavido cavaliere(che, a dire il vero, adesso ricorda più i buffi tentativi di Don Chisciotte nella lotta immaginaria contro i mulini a vento dell'assolata Castiglia, che le gesta eroiche cantate da qualche trovatore!).
Libero spazio alla fantasia,dunque,nell'estrosa Italia.
Punti di sutura che diventano delicate operazioni da sala di rianimazione,tasso di emoglobina disceso al "preoccupante" valore di 14 punti(il calo di questo valore è allarmante dai 7 punti in  giù,ma va bene uguale,tranquilli!),i giorni di degenza che passano da 10 a 20 nel giro di un quarto d'ora...e poi la spaventosa espressione "contusione del massiccio facciale" fa tremare anche i più impavidi,c'è da ammetterlo.
Sorrido.E ripenso a quando i Promessi Sposi ce li facevano studiare portando Don Abbondio come esempio di viltà.Eppure il povero curato non aveva armi migliori dei paroloni in latino per scoraggiare il tenace e schietto Renzo nel proposito di metter su famiglia.Anche i nostri giornalisti,i portatori dell'informazione(sempre meno) libera,si ritrovano senza molte cartucce da sparare nella strenua lotta di trincea contro l'evidenza dei fatti.
I fatti,quelli veri,quelli raccontati dalle persone che si ritrovano in mezzo ad una strada senza un lavoro,per esempio.I fatti,quelli sommessamente raccontati da qualche trafiletto controtendenza.I fatti,quelli seri.I fatti,quelli che fingiamo di dimenticarci nel nostro Sud dormiente e vanesio,quelli che anestetizziamo tra un reality e l'altro.I fatti della gente comune,della gente normale,della gente vera.
Ma va bene così,perchè stancarsi nella affanosa ricerca della verità?
Dopotutto ci si può accontentare della spiegazione che l'aggressore è uno psicopatico.
Ma sì ,che altri motivi ci sarebbero per esser scontenti in Italia?
Il premier,che scontento non lo è per niente, ha riferito"Sono un miracolato."
Presidente,lei sarà pure un miracolato,ma noi....noi siamo proprio sfortunati!!!

13 dicembre 2009

La scelta




Tutti i giorni, con il sole Dio ci concede un momento
in cui è possibile cambiare ciò che ci rende infelici.
L'istante magico, quel momento in cui un "sì" o un "no"
può cambiare tutta la nostra esistenza.
Tutti i giorni fingiamo di non percepire questo momento,
ci diciamo che non esiste, che l'oggi è uguale a ieri e identico a domani.
Ma chi presta attenzione al proprio giorno, scopre l'istante magico:
un istante che può nascondersi nel momento in cui, la mattina, infiliamo la chiave nella toppa,
nell'istante di silenzio subito dopo la cena, nelle mille e una cosa che ci sembrano uguali.
Questo momento esiste: un momento in cui tutta la forza delle stelle ci pervade
e ci consente di fare miracoli.

(Paulo Coelho)

12 dicembre 2009

Ne avrai di cose da raccontarmi,no?

"Vuoi iniziare tu ?"
"A dire la verita', se non altro per cavalleria, dovrei darti la precedenza ,,,"
"Cavalleria ? Non e' un concetto sorpassato da tempo ?!"
"D'accordo, cosa vuoi che ti racconti ?"
"Mah, sono passati cosi' tanti anni ... Procedi come sai fare, argomenti a piacere ..."

E ride.

"Sembra di essere tornati a scuola con il tema libero"
"Si ma tu non tergiversare, ne avrai di cose da raccontarmi, no ?!"








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E non provate a dirmi :"Ma chi te lo fa fare?"

C'è solo una cosa che potrebbe ammazzarmi:la mediocrità!
La logica del "Ma chi te lo fa fare?" per intenderci.
Ma avete mai sentito parlare di cose in cui si crede?
Ecco,io ci credo.E molto.
In quello che vivo,in quello che dico,in quello che faccio.
Ci credo!
E potrebbe passarmi un treno sopra,ma se ci credo ,non mi sposterò!
Chiamatela CAPATOSTA se volete,IDEALISMO o ENTUSIASMO GIOVANILE...
ma sinceramente lo vivrò più come un complimento che come una critica!
Tenete duroooo anche voiiiiii!

Per realizzare i propri sogni si ha bisogno di una volontà salda e di un'immensa capacità di abbandono
(Pualo Coelho)



10 dicembre 2009

I fell in love with you...

Ma perchè nella lingua italiana non si "cade in amore"???